Programma:

ASSOCIAZIONE PANTALEONEPer il rinnovamento dell’Arte Cristiana

di Luce e di Stupore

Ore 21:00

In occasione della 4a edizione della Lunga Notte delle Chiese, la cattedrale di Otranto diviene scenario di un evento d’eccezione ideato e modellato intorno al tema dell’anno: la Luce. Esperienza sensoriale primaria e archetipo simbolico denso di echi e risonanze, in ogni epoca e cultura la luce rimanda alla dimensione cosmologica e alla sfera trascendente, incarnando l’idea stessa del sacro e divenendo infine, nel contesto specifico della tradizione cristiana, traccia inconfondibile di divine epifanie. L’evento proposto, significativamente intitolato ā€œDi Luce e di Stuporeā€, affronta la dismisura semantica del tema prescelto componendo in felice connubio musica antica (tardo Rinascimento e Barocco) e testi sacri e profani, l’una e gli altri sapientemente orditi con l’unico intento, spenta la luce, di ā€œaccendereā€ lo spirito per il tramite della Bellezza.

Protagonista e curatore della performance sarĆ  lā€™Ensemble Terra dā€™Otranto, formazione pugliese specializzata nellā€™utilizzo di partiture e strumenti originali dei sec. XV ā€“ XVIII. Forte di un’esperienza pluridecennale e di un curriculum lusinghiero,nel mese di Ottobre 2018 lā€™ETdO, ospite di Radio Vaticana nella rubrica ā€œLo Scrigno Musicaleā€ del MĀ° Pierluigi Morelli, ha presentato un lavoro discografico su Gerolamo Melcarne ā€œIl Montesardoā€, illustre musicista del Capo di Leuca vissuto tra la fine del Cinquecento e il primo Seicento.

O Virgo splendens (dal ā€œLlibre Vermell de Montserratā€, XIII/XIV sec.)
Il Mosaico (testo tratto da R. Cotroneo, ā€œOtrantoā€, cap. IX, 1997)

Stella splendens (dal ā€œLlibre Vermell de Montserratā€, XIII/XIV sec.)

Suave Melodia (dallā€™Op. I di A. Falconieri, sec. XVII)
Il cero (testo tratto da R. Guardini, ā€œI santi segniā€, 1922)
Laus Cerei (dall’Exultet di Bari, XI sec.)

Aria Grave (S. de Murcia, sec. XVIII)
Orrio to Fengo, Bella la Luna (testo e musica di Anonimo della GrecƬa Salentina, sec. XVIII)

Agapiso (Anonimo della GrecƬa salentina, sec. XVII)
Testo tratto dal ā€œDe Coelesti Hierarchiaā€ (Dionigi Aeropagita, sec. V/VI)
Magnus Dominus (da ā€œAmphiteatrum Angelicum Divinorumā€ di H. Montisardui, sec. XVII)
Daphne (Anonimo di Terra dā€™Otranto, sec. XVII)

“Una digressione fenomenologica” (testo tratto da G. Zanchi,ā€œLuce e Liturgiaā€, 2010)
Sā€™ĆØ ver la tua partita (da ā€œI Lieti Giorni di Napoliā€ di H. Montisardui, sec. XVII)
Testo tratto dal ā€œDe Lumine Creatoā€ (Johannes Castellensis, sec. XIV/XV)
Aria Grave (S. de Murcia, sec. XVIII)
ā€œL’ora meridiana a Otrantoā€ (testo tratto da R. Cotroneo, ā€œOtrantoā€, 1997)

ENSEMBLE TERRA D’OTRANTO

Angelo de Leonardis (basso)
Doriano Longo (violino barocco, direzione)
Pierluigi Ostuni (tiorba)
Luca Tarantino (chitarra spagnola)
Nadia Esposito (voce narrante)

Posizione

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