CHIESA VALDESE PAVIA “Il linguaggio universale della musica come cura di sè e dell’anima” – J. S. Bach – Preludio Do minore BWV 999
Diocesi in cui si svolge
Orario
4 giugno 2021 Tutto il giorno(GMT+00:00)
Programma dell'evento
“Il linguaggio universale della musica come cura di sé e dell’anima “ La musica può curare? Forse si poiché il suo
Programma dell'evento
“Il linguaggio universale della musica come cura di sé e
dell’anima “
La musica può curare? Forse si poiché il suo linguaggio può condurre chi
ascolta in una dimensione profonda e spirituale diversa dalla parola.
La tradizione protestante fa sue le riflessioni di Lutero circa il valore spirituale e terapeutico della
musica: incoraggia, placa, calma etc. (nobilis, salutaris, laeta creatura).
La chiesa Valdese di
Pavia partecipa all’edizione 2021 della Lunga Notte delle Chiese proponendo una
riflessione a più voci sulla espressività musicale e i suoi effetti
sull’animo umano prendendo spunto dall’ascolto di un breve concerto
per arpa.
I brani sono stati registrati dalla Prof.ssa Fiorella Bonetti, in occasione
del convegno organizzato per il 17 febbraio 2021 , festa dell’emancipazione dei
Valdesi, data in cui si ricorda la concessione dei diritti civili e politici ai
valdesi da parte di Re Carlo Alberto di Savoia, con la firma delle Lettere
Patenti, il 17 febbraio 1848.
I brani proposti all’ascolto
J. S. Bach – Preludio Do minore BWV 999
J. S. Bach, M. Grandjany – Etude N°6 in Do maggiore
M. Tournier – Theme et Variations
Il Preludio in do minore proposto in questo ascolto è
originale per liuto ed è stato composto da Johan Sebastian Bach intorno al
1720. E’ una composizione breve che nel manoscritto non riporta alcuna
indicazione specifica. La duttilità del preludio come forma musicale ne fa una
composizione versatile adatta alle più diverse situazioni. Questo brano è
composto da una continua successione di accordi costruita sul suono grave re
che viene riproposto per ben 16 battute e che sfocia
poi nella splendida apertura del cambiamento di tonalità in maggiore
(sol magg) mantenuta fino al termine del brano. Questo effetto
conferisce un’evoluzione positiva allo sviluppo delle frasi
imprimendo alla conclusione del brano una nota di speranza.