Il tema che farà da filo conduttore è:

ABBRACCIAMI

(Lc 15,11-32)

Il tema che farà da filo conduttore all’edizione 2025 si lega intimamente al cammino a cui siamo chiamati tutti quest’anno, ossia il pellegrinaggio di speranza e di conversione. “Sentendoci tutti pellegrini sulla terra in cui il Signore ci ha posto”.

E’ con questo spirito che siamo giunti a scegliere tra le tante proposte, il tema “ABBRACCIAMI”, prendendo spunto dalla Bibbia e dal Vangelo di Luca (Lc 15,11-32).
Nell’immaginare la gioia del Padre di vedere un figlio che cammina verso casa in mezzo a tutte le distruzioni, le devastazioni e l’angoscia del mondo.

Ci è apparsa così la figura del figlio prodigo della parabola di Luca e di quei figli perduti, non solo del giovane che se n’è andato da casa per cercare libertà, in un paese lontano, ma anche di quello maggiore che faceva tutte le cose che fa un bravo figlio, ma interiormente si era allontanato dal Padre, sempre più infelice e meno libero. Perduto nel risentimento.

E così, più corriamo lontano dal luogo in cui Dio dimora, meno sentiamo la voce che ci chiama “figli prediletti”; e meno sentiamo quella voce, più rimaniamo invischiati nelle manipolazioni e nei giochi di potere del mondo. Ma l’amore del mondo è e sarà sempre soggetto a condizioni. Sono molte le persone che vivono la propria esistenza mai sicure di essere amate per quello che sono a causa di un mondo che favorisce la dipendenza: accumulazione di ricchezza, potere, conseguimento di uno status sociale, ammirazione, narcisismo. In questi tempi di crescenti dipendenze, stiamo vagando in un “paese lontano”.

Ma questo è un Padre che va incontro ad entrambi i figli. Non corre fuori solo per abbracciare il giovane figlio ribelle, ma esce anche per accogliere il figlio maggiore obbediente, che ritorna dai campi chiedendosi il perché delle musiche, e per pregarlo di entrare. E’ un Padre impaziente che perdona senza fare domande e parla di un amore che è esistito prima ancora che fosse possibile qualsiasi rifiuto e starà ancora lì dopo che tutti rifiuti si saranno consumati.

Oggi la nostra comunità ha un grande bisogno di un Padre che viva con le mani tese, desiderando sempre di poterle posare in un abbraccio sulle spalle dei figli che tornano.

Anche quest’anno per la scelta del Tema, abbiamo riunito una piccola equipe formata da persone volontarie provenienti da diverse Diocesi e background culturale. Insieme abbiamo raccolto il materiale di approfondimento che trovate in questa pagina, e che spazia dalla cultura, alla religione, alla musica, alla narrativa e alle diverse confessioni religiose. Una eterogeneità ed ecumenismo che rappresentano in pieno la molteplicità di luoghi e comunità in cui la Lunga Notte delle Chiese viene organizzata.

Speriamo possano essere utili per riflettere. Ricordiamo che questo materiale rappresenta solo uno spunto di riflessione, e che ogni comunità è libera di agire come meglio ritiene per la propria terra.

RINGRAZIAMENTI EQUIPE
Ringraziamo per l’aiuto: Raffaella Rolfo e Chiara Mainini (Museo Diocesano Diocesi Casale Monferrato), Claudio Silvestri (Coro DecimaQuinta Roma), Francesca Caudatella (Chiesa Valdese di Pavia), Alessandro Martinelli (Diocesi Trento), Don Giacomo Mazzorana (Diocesi Belluno-Feltre), Tommasina La Rocca (Arcionfraternita Immacolata – Napoli) e gli altri che vorranno contribuire in questo periodo.

PARABOLA SCELTA

Il Figliol Prodigo attraverso l’opera di Rembrandt
(Henri Nouwen – Meditazioni)
:
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AMBITO ARTISTICO

L’Abbraccio attraverso l’arte: clicca qui per scaricare la scheda.

– Ambito Classico-Artistico: clicca qui per scaricare la scheda.

PROSPETTIVA MUSICALE

Composizioni musicali e concerti: clicca qui per scaricare la scheda.

IN ARRIVO ALTRI APPROFONDIMENTI

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Siete una Diocesi, una Parrocchia, una Comunità, un Museo, … Sentitevi liberi di organizzare le iniziative che ritenete più adatte alla vostra comunità, cercando per quanto possibile, di seguire il tema di quest’anno. Ricordiamo che c’è comunque sempre ampia libertà interpretativa e il massimo grado di autonomia nell’ideazione degli eventi. Non mettiamo limiti alla creatività!